Il processo produttivo,
in breve, è il seguente:
- l latte portato alla temperatura di 37° viene fatto coagulare
con aggiunta di caglio in una Tina;
- La rottura della cagliata è effettuata con un bastone di
legno, durante la rottura si aggiunge acqua calda alla temperatura
di 80° quindi si lascia riposare;
- Trascorso il periodo di riposo, la cagliata viene estratta manualmente
e posata su un tavolo detto tavuliere dove si lascia a riposo, in
questa fase la cagliata perde il siero residuo e inizia il periodo
naturale di acidificazione trascorso il quale, viene "scottata"
e si inizia la lavorazione;
- La lavorazione avviene con una sorta di lunga spatola in legno (a
manuvedda) fino a trsformare la cagliata in un gomitolo di pasta che
tagliato in pezzi delle dimensioni desiderate, vengono lavorate fino
ad ottenere la forma a pera. Dopo la formatura le provole vengono
immerse in salamoia satura e quindi poste ad asciugare appese a coppie,
in locali freschi e ventilati.

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